Carte a Microchip

Le applicazioni dedicate alla gestione di acquisti e alle transazioni dei dati effettuati a mezzo di carte magnetiche devono garantire una gestione sicura del flusso informativo, consentire la verifica delle transazioni in tempo reale, avere dei sistemi di blacklisting per gestire tutti quei casi in cui si rende necessario bloccare una carta (Clonazione, Inadempienze del Cliente, superamento recidivo del plafond,…), consentire la generazione delle fatture relative alle transazioni, in certi casi deve poter gestire transazioni internazionali e quindi la gestione delle tasse (VAT) e del cambio monetario, deve poter consentire la creazione di flussi informativi verso sistemi esterni, e l’interfacciamento con sistemi ERP.

L’utilizzo di una carta magnetica (o a microchip) implica un passaggio di dati da un sistema periferico (ad esempio un Punto Vendita) ad un sistema centralizzato dove l’insieme dei dati raccolti viene storicizzato ed elaborato. L’utilizzo delle informazioni raccolte può quindi essere diversificato; ad esempio, la stessa informazione può essere utilizzata a scopo analitico o a scopo fiscale, e può far parte di un work-flow in cui si assiste o si interviene nei vari passaggi di stato (si pensi, ad esempio, al ciclo di vita di una carta). Ecco perché un’architettura software progettata esclusivamente per lo scopo consente di organizzare i dati in modo tale da non pregiudicare l’efficienza del sistema.